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Tema dell’anno :
“DONNE E NEONATI: IL CUORE DELL’OSTETRICIA” sviluppato da tutte le Ostetriche in un grande abbraccio con le Donne e per le Donne nel percorso nascita

 

 

Lo slogan lanciato quest’anno dall’ICM per richiamare con forzaasltro int

le Società Scientifiche e le Associazioni di Categoria nel promuovere una vicinanza sempre maggiore e sicura tra Donne e Ostetriche

Per l’occasione la Federazione Nazionale Collegi Ostetriche vuole sottolineare l’alleanza con le donne, che da sempre contraddistingue la professione di ostetrica.

Le donne, oggi sempre più consapevoli dei diritti e delle competenze  nel loro processo riproduttivo,  chiedono di ritornare ad essere protagoniste sulla scena del parto, che dopo decenni di medicalizzazione, ha perso parte della sua naturale “intimità”. La Federazione nazionale dei collegi delle Ostetriche, collabora con le società scientifiche, con le istituzioni sanitarie nazionali e regionali, con le associazioni di donne, Centri nascita, per affermare il diritto delle Donne ad un parto sicuro e rispettoso della loro dignità,desideri e delle loro innate capacità. La donna deve poter scegliere l’assistenza più adeguata e avere sempre accesso alle cure appropriate per sé, per il neonato e per l’intera famiglia, in qualsiasi contesto si trovi. Le ostetriche promuovono e chiedono l’applicazione nei diversi contesti organizzativi locali delle Linee Guida promosse dall’Istituto Superiore di Sanità e dal National Institute of Clinical Excellence, nella gravidanza a basso rischio per la quale risulta fondamentale il rapporto one-to.one donna-ostetrica.

Le Ostetriche in Italia e nel Mondo lavorano duramente ogni giorno per garantire alle  donne e neonati, in modo tempestivo, le cure appropriate, nel rispetto della qualità. sicurezza e umanizzazione.

 

La Federazione nazionale dei collegi delle Ostetriche il 5 maggio, promuovere iniziative  per celebrare, nelle proprie sedi, la giornata internazionale dell’ostetrica anno 2016.

Molteplici le attività previste nelle principali città italiane proposte e patrocinate dai vari Collegi provinciali e interprovinciali della Federazione Nazionale che hanno aderito all’iniziativa mondiale sono pubblicate sul sito istituzionale (www.fnco.it). Tutti gli eventi programmati  puntano a migliorare il dialogo con l’intera società civile, a porsi come strumento di informazione, prevenzione e supporto per il benessere psico-fisico della donna, a catturare l’attenzione delle istituzioni su tematiche importanti come, ad esempio, la mortalità materna e neonatale, la violenza di genere, la  nutrizione, la salute globale.

CHIEDI ALL’OSTETRICA. Le ostetriche grazie alle loro competenze professionali, ampiamente riconosciute in tutto il mondo, per il 5 maggio promuoveranno eventi informativi e formativi sul ciclo vitale femminile, dalla pubertà alla maternità, dal parto alla menopausa. In alcune città sono previsti molti punti d’accoglienza e d’ascolto cui rivolgersi per informazioni in merito alla salute delle donne e dei bambini, e ancora percorsi interattivi, mostre fotografiche e corsi di massaggio infantile e shiatsu. Verranno organizzati incontri culturali e, al tempo stesso, saranno allestiti presidi nelle principali piazze e in strutture sanitarie aperte al pubblico, attivi per l’intera giornata o nel corso del mese di maggio. Invitiamo tutte le donne a rivolgersi ai Collegi delle ostetriche provinciali o direttamente alle ostetriche presenti sul territorio e in ospedale, per informazioni, indicazioni e suggerimenti, con possibilità di distribuire brochure divulgative sulle tematiche più calde: dalla nutrizione alla gravidanza, dall’allattamento al seno alla menopausa.

L’OSTETRICA CAMBIA IL MONDO:

UNA FAMIGLIA ALLA VOLTA

 

Il titolo dell’edizione 2014 del rapporto sulla pratica ostetrica nel mondo, “A Universal Pathway. A Woman’s Right to Health”, richiama i due assi delle politiche necessarie: l’accesso universale e il diritto delle donne alla salute. Nel report, prodotto congiuntamente dall’Unfpa, Who e Icm, la parola “midwifery” è stata tradotta in italiano concettualmente come “pratica ostetrica”, elemento chiave della cura per la salute sessuale, riproduttiva, materna e neonatale. E’anche l’insieme dei servizi e la forza lavoro necessaria a sostenere e prendersi cura delle donne e dei neonati, inclusa la salute sessuale e riproduttiva    e, in particolare, l’assistenza alla gravidanza, al parto e nelle cure postnatali. L’ostetrica, in piena autonomia, è la principale promotrice di queste cure   nella maggior parte dei paesi del mondo.

Questa ampia definizione consente un’analisi dei diversi modi in cui la pratica ostetrica viene offerta da una gamma di professionisti, pur rimanendo come figura professionale di riferimento quella dell’ostetrica – appunto la midwife – individuata per garantire la continuità di cure necessarie alle donne e ai bambini nelle proprie comunità di appartenenza

  • Nei 73 Paesi inclusi nel Countdown to 2015 * si concentra il 92% della mortalità materna, neonatale e perinatale e solo il 42% della forza lavoro medica, ostetrica e infermieristica. In questi Paesi la forza lavoro è spesso più carente nelle aree dove i tassi di mortalità materna e neonatale sono più alti.
  • Le ostetriche che sono formate e regolamentate secondo gli standard internazionali sono in grado di offrire l’87% delle cure essenziali necessarie alle donne e ai neonati.

 

La tutela di una maternità sana e consapevole non è solo una scelta individuale bensì costituisce un valore sociale incommensurabile, un investimento sul futuro che il Paese deve valorizzare.

Le Ostetriche sono da sempre  al fianco della donna, soggetto capace di prendersi cura degli altri, capace di fare spazio accogliente agli altri  a  cominciare dallo spazio dentro di sé per il bambino durante la gravidanza, nutrendolo e difendendolo dalle malattie.

 

 

* Countdown utilizza i dati specifici del paese in oggetto per stimolare e sostenere il progresso verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio relativi alla salute (OSM).

 

www.fnco.it     Piazza Tarquinia 5/d 00183 Roma